“Seven doors” è come l’antica scuola della sapienza e dei misteri, un corpo unico composto da insegnamenti e prove dell’anima pronti a catturare segreti. Promossa dal brand “Lumen et Umbra” a cura di Angelo Cricchi, “Seven Doors” non è un di più, è un oltre; Matteo Basilè, Angelo Cricchi, Susanna Ferrante, Laurent Segretier, Mote Sinabel Aoki, Nicol Vizioli, Fernanda Veròn si contaminano, oltrepassano il senso fotografico ed il fashion design d’ispirazione orientale, approdando allo spazio attraverso le installazioni. Le opere proposte si condizionano, diventano un comportamento, un numero significante per andare oltre il limite imposto da una visione del mondo materialista e determinista in cui non c’è più posto per lo Spirito ed il suo chiarore. Gli artisti vestono e poi spogliano lo spazio, ne rivelano vuoti e pieni attraverso un grande soffio iridescente, astratto ed assoluto, vestito di corpi poetici. Spiare le luci e le ombre vigili o nascoste tra le pieghe di una stanza è come adocchiare se stessi e poi cadere in un sogno a metà tra l’essenziale ed il marginale, come tra un centro ed i suoi angoli remoti. A volte, le nostre città e le nostre case, come le nostre anime, nascondono simboli diabolici, paludi malsane e tetre, pregnanti di oscure energie che irrompono nel mondo soffiando i loro sulfurei vapori … ma poi, a volte, tutto si trasforma in splendore a passo d’ombra, nelle diversità e nelle comunanze. “Seven Doors” è la possibilità di valicare sette porte come per giocare con sette suggestioni identitarie e metaforiche che trascorrono dalle tinte forti ad un intimismo rigoroso. Palazzo della Regia Dogana si trasforma in una dimensione templare, un esoterico punto nel cerchio che ospita la visione artistica di sette stelle pagane che sorvegliano e direzionano l’energia riposta in sette correnti energetiche installate per accendere l’idea dei nostri possibili universi. Chi ha costruito le sette chiavi? Chi le nasconde? In questo caso la fotografia intravede il sentiero, il suo principio e la sommità perduta in un oceano di luci e di ombre. Per ogni porta una chiave d’oro … “Seven Doors” è una giostra per gli illuminati.
di Annarita Borrelli