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CAMERA 237 -  CHARGING POINT - a cura di Roberto Sottile


CAMERA 237 - CHARGING POINT

A cura di Roberto Sottile


È tempo di fermarsi, di ritrovarsi. Il percorso è chiaro, l’identificazione è in atto. È il pensiero che reclama uno spazio per riflettere. Fuoco, Aria, Acqua, Terra sono gli elementi naturali da cui trae origine ogni sostanza, ogni particella di cui è composta la materia. Da questa materia Camera 237 trae l’idea che diventa necessità di concedere a chi lo desidera un punto di ricarica. Il MABOS, Museo d’Arte del Bosco della Sila il luogo d’azione, il punto cardine da raggiungere.

Charging Point la chiave d’accesso, lo spazio da invadere da cui ricominciare il viaggio. “Login” è l’obiettivo, tassello finale di un percorso lungo, dove già ogni sistema è stato azionato oppure sta per avviarsi.

112 i giorni mancanti, charging Point installazione site specific di Camera 237 a cura di Roberto Sottile è la terza tappa del complesso e lungo progetto d’arte contemporanea che vede impegnati gli artisti Angelo Gallo e Lucrezia Siniscalchi; un percorso iniziato da “reverse” a Lamezia Terme, passando per “Millennium Bug” presso il Castello Della Valle di Fiumefreddo Bruzio, che continua con la tappa speciale del MABOS il Museo del Bosco della Sila, per poi approdare a Cleto con “Community” e la doppia tappa di Rende a settembre con “Loading” e la conclusione del progetto il Museo del Presente con “LOGIN” il 28 ottobre 2017.

Charging Point diventa il pretesto di una riflessione che frantuma l’incalzante scorrere dei tempi e delle paure globalizzate per chiedere a chiunque entrerà in contatto con l’installazione di fermarsi! Di ritrovare un senso per continuare il viaggio.

È l’incontro uomo-natura che spezza il caos di una società che consuma ed elabora continue paure, cancellando la nostra identità ed ogni idea. Il progresso da una parte e la fragilità umana dall’altra. Intorno Fuoco, Aria, Acqua, Terra i quattro elementi che diventano “pensiero”, connessioni artistiche che ristabiliscono il giusto e ponderato equilibrio per ricominciare il viaggio.

Il MABOS si appresta così ad ospitare un appuntamento del tutto speciale che accende i riflettori sull’uomo e la sua purificazione dalle deviazioni e dall’artificio sentendosi pieno dalle esperienze principi che creano il reale bisogno di esistenza.

L’appuntamento è fissato per domenica 9 luglio 2017, presso il MABOS, Museo d’Arte del Bosco della Sila, in contrada granaro nei pressi del Parco Hotel Granaro, nel comune di Borgo San Basile (CZ). Un’occasione, un dialogo sensoriale. Una speranza d’intesa.


Dott. Roberto Sottile

Critico d’Arte – Direttore MABOS

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