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Corciano Festival: arti visive, musica, teatro e letteratura in uno dei Borghi più belli d'Itali



L’antico borgo di Corciano, selezionato tra I Borghi più belli d’Italia e riconosciuto come Destinazione Europea d’Eccellenza, ospiterà anche quest’anno il Corciano Festival/Agosto Corcianese, dal 5 al 20 agosto 2017.


Il Festival, organizzato e promosso dal Comune e dalla Pro Loco di Corciano, nel corso delle sue 16 giornate di programmazione diffonderà arte e cultura lungo le vie, nelle piazze e attraverso gli scorci del suggestivo centro storico di Corciano. I numerosi eventi, dedicati ad arti visive, teatro, musica, letteratura, enogastronomia e rievocazioni storiche, rendono il Festival luogo privilegiato di quella commistione tra forme d’arte che, anno dopo anno, ha fatto della rassegna un interessante centro di produzione e sperimentazione artistica.


ARTI VISIVE - L’esposizione “LAUDA DUCEM ET PASTOREM Fulvio della Corgna Principe della Chiesa e Signore di Perugia” (dal 5 agosto all’8 ottobre, Chiesa di San Francesco), a cura di Tiziana Biganti, Isabella Farinelli e Alessandra Tiroli con la collaborazione di Alberto Maria Sartore e Mons. Fausto Sciurpa, presenterà la disamina di una documentazione inedita e la rilettura di pagine iconografiche e documentarie, alla luce dell’azione modernizzatrice e avanguardistica di Fulvio della Corgna.

Attraverso significativi e coevi apparati iconografici e documentari, l’evento espositivo prende in esame elementi imprescindibili dell’azione del prelato, quali i rapporti con le istituzioni, con il periodo storico, con i luoghi e con le genti. A completamento si propone un itinerario corcianese e limitrofo, dove sarà possibile approfondire aspetti significativi legati a Fulvio, alla famiglia della Corgna e al periodo storico. Per fruire al meglio di questo percorso saranno organizzate visite guidate.

Al Corciano Festival “Stigmăta - La Tradizione del Tatuaggio in Italia” (dal 5 al 20 agosto, nelle Sale dell’Antico Mulino del Palazzo Comunale), a cura di Luisa Gnecchi Ruscone, in collaborazione con il Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” - Università di Torino e con il Museo Archeologico dell’Alto Adige. Pensata in una versione ridotta rispetto al progetto originale -presentato per la prima volta dal 30 marzo al 30 aprile 2017 al Museo Medievale di Bologna- la mostra narra la storia del tatuaggio in Italia, in un percorso tra sacro e profano, con riproduzioni di reperti originali provenienti da vari musei italiani, più una collezione di oggetti, strumenti artigianali per il tatuaggio, provenienti da collezioni private. “Stigmăta” è rivolta a tutti e non solo a un pubblico di tatuatori e tatuati e vuole colmare la totale disinformazione sulle origini e la storia del tatuaggio nel mondo ma soprattutto nel nostro paese.

E ancora, dal 5 al 20 agosto nelle Sale del Chiostro del Palazzo Comunale, si terrà la Mostra-mercato Corciano Festival incontra i Presidi Slow Food e le eccellenze dell’Umbria. A cura di Associazione Turistica Pro Loco Corciano, Slow Food condotta del Trasimeno, GAL Media Valle del Tevere.


MUSICA - Ricco ed eterogeneo, il programma musicale del Festival spazierà dal jazz alla musica contemporanea, passando per quella d’autore.

I concerti vedranno alternarsi sul palco artisti affermati quali Silvia Mezzanotte tra le migliori cantanti pop italiane, protagonista del concerto dal titolo “Regine” (8 agosto), in cui porterà in scena le grandi voci femminili della musica italiana e internazionale in un viaggio a 360° da Mina a Mia Martini, da Alice a Giuni Russo, rivisitando in chiave pop-rock grandi classici di Nina Simone, Gloria Gaynor e molte altre, sempre in compagnia della Corciano Festival Orchestra; ci sarà Moni Ovadia (11 agosto), ricercatore, cantante e interprete di musica etnica e popolare di vari paesi, regista, attore, capocomico, straordinario intrattenitore, oratore, umorista e dalla vastissima produzione discografica e libraria. Il Maestro Federico Mondelci, il decano dei saxofonisti italiani e tra i più apprezzati a livello internazionale, chiuderà il Festival domenica 20 agosto con la prima esecuzione assoluta di “Al Cielo”, concerto per saxofono e Orchestra di Fiati del compositore corcianese Cristiano Arcelli; il giovane pianista jazz Manuel Magrini, Premio Lelio Luttazzi 2017, il 5 agosto sarà il solista nella “Rhapsody in Blue” di Gershwin nel concerto di apertura della manifestazione. A questi si affiancheranno alcuni cantautori umbri emergenti, tra cui l’”One Man Band” John Andrew Lunghi e il cantautore Giovanni Artegiani Premio Lucio Dalla 2016.


LETTERATURA - Nella sezione dedicata alla letteratura, tra i tanti romanzieri e intellettuali italiani protagonisti di incontri che spazieranno tra storia, temi sociali e di costume, spiccano il Premio Strega Antonio Pennacchi a dibattito con il giornalista e scrittore Giovanni Dozzini (curatore della sezione letteraria) sul complicato e stimolante rapporto tra storia e letteratura (9 agosto); ci sarà Enrico Vaime, tra i massimi autori radiofonici e televisivi degli ultimi cinquant’anni, al Festival insieme allo scrittore bolognese Gianluca Morozzi, per un omaggio all’artista Paolo Villaggio; occasione unica e irripetibile per indagare il rapporto tra il Villaggio scrittore e il Villaggio icona cinematografica, attraverso gli occhi dei due autori (8 agosto).

E ancora, Fabio Stassi con il suo ultimo libro “Angelica e le comete” che narra una vera e propria favola ambientata nella Sicilia dell’Ottocento tra pupari, artisti di strada, malinconie e amori impossibili (7 agosto); seguirà la presentazione, lo spettacolo “Orlando libera Angelica da un ladrone. Opera dei Pupi - storia dei Paladini di Francia” della compagnia Brigliadoro di Salvatore e Luciano Bumbello). L’intellettuale Alberto Rollo, finalista al Premio Strega 2017, presenterà il suo “Un’educazione milanese” (17 agosto); Eugenio Raspi, finalista al Premio Calvino 2016, col suo romanzo d’esordio “Inox” che racconta come nessun altro il mondo delle Acciaierie di Terni, dove ha lavorato per vent’anni (18 agosto).


TEATRO - Per il teatro, un capolavoro di William Shakespeare con la tragicommedia “Molto rumore per nulla”, prodotta da Farneto Teatro, con la regia e la drammaturgia di Maurizio Schmidt, la direzione musicale di Cristiano Arcelli e 10 attori e 3 musicisti in scena. L’opera teatrale, ideata ad hoc per il Festival, sarà trasfigurata in uno spettacolo itinerante, che attraverserà i luoghi dell’antico borgo (in scena ogni sera dal 16 al 19 agosto).

Corciano diventerà Messina, un borgo cortese, discretamente tradizionalista nei palazzi e discretamente retrogrado per le strade: insomma la Sicilia dell’onore, delle femmine chiuse in casa, dell’amore e dei carrettieri. Il mondo in cui si dice “mizzega”.

Intrighi e beffe: questo è il testo. Una variazione dissacrante di Romeo e Giulietta (le situazioni sono identiche, dalla festa in maschera alla finta morte) e le sorgenti, lì come qui, sono il Bandello e l’Ariosto. Scritta nel 1598, Much Ado si riferisce al sentimento di pace e sicurezza che si viveva in Europa dopo la battaglia di Lepanto (1571), un sentimento che forse si provava anche nel Marchesato di Castiglione dopo la morte di Ascanio di ritorno da Lepanto e nel periodo di Fulvio. È proiettandola in questo contesto che possiamo gioire di quest’opera in cui la guerra si fa ‘marry war’: la guerra a parole di cui ogni personaggio si fa soldato.


EVENTO SPECIALE - Ospite d’eccezione sarà Stefano Callegaro, vincitore di MasterChef Italia 2015. Nelle serate del 10, 11 e 12 agosto, presso la Taverna del Duca, lo chef preparerà tre menù speciali, accompagnati da una selezione di vini delle cantine del territorio del Trasimeno.

Tre cene esclusive, tra i sapori delle materie prime e la sperimentazione di nuovi ingredienti, senza trascurare le regole della tradizione e del saper mangiar bene.

(Prenotazione obbligatoria al numero 075 5188255).


RIEVOCAZIONI STORICHE - Come da tradizione, dal 13 al 15 agosto avranno luogo le rievocazioni storiche tra Medioevo e Rinascimento, suggestive manifestazioni in costume del ‘400 dall’alto valore folkloristico, con cui verranno ripresentate la vita di un castello medievale e alcune sue manifestazioni religiose: le Serenate dei Menestrelli, la Processione del lume e il Corteo storico del Gonfalone.

Anche quest’anno inoltre i Giochi medievali popolari tra i rioni del Castello di Corciano: tiro alla fune, la corsa dei sacchi, la corsa dei travi, il gioco della palla e il suggestivo tiro con l’arco che si terrà in notturna. (I Giochi si svolgeranno tutti nella giornata di sabato 12 agosto).


Nel corso delle serate del Festival, la “Taverna”, accoglierà gli ospiti proponendo molte novità, presentando le eccellenze del territorio, i presidi Slow Food dell’Umbria ed offrendo preparazioni tradizionali in linea con l’evento in calendario per la serata.

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