Raccontateci la storia del nome della vostra band …
Volevamo dare l'idea di un progetto in divenire che avesse anche un collegamento con le nostre radici e il nostro territorio. Così il gioco di parole tra la parola progetto e la sigla TO di Torino. In inglese suona come project to.., cioé un progetto verso qualcosa, ma se lo si legge all'italiana diventa projecto. Noi amiamo chiamarlo project TO come appunto progetto Torino...
Da cosa trae ispirazione il vostro sound?
Si tratta di una versione completamente rivisitata in chiave techno-ambient-sperimentale dei brani che compongono "The Black Side" e per la quale sono stati utilizzati in modo massiccio sintetizzatori analogici.
Con i nuovi brani, che saranno suonati interamente dal vivo come i video, è stato creato un nuovo Live Audio-Visual che trasporterà l’ascoltatore in una dimensione dark, ipnotica e immersiva.
Parlateci del nesso concettuale che esiste tra i vostri testi e la vostra musica.
In realtà la nostra musica è per lo più strumentale, è un tipo di techno che tende alla sperimentazione. A volte utilizziamo delle voci registrate che vengono trattate per diventare parte del sound.
La vostra band nel futuro ...
Io e Laura stiamo lavorando, come collettivo, anche ad una serie di produzioni sperimentali che nascono dall’incontro della nostra musica e del nostro visual con altri linguaggi artistici. Project-TO è una realtà in continua evoluzione, così come Black Revised è una sperimentazione della parte Black del primo album. Il nuovo album a cui stiamo lavorando sarà anch’esso un’evoluzione di elementi sonori e visivi che daranno forma ad un lavoro ancora diverso.
Lo Staff di ignorarte