O N I R I C A
Personale di Luca Valerio D'Amico
Vernissage 05 Aprile ore 18,00
La mostra rimarrà visitabile fino al 14 aprile
tutti i giorni in orario 16.00-20.00
IPSAR (Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma) in via dei Portoghesi, 6.
L'arte e il sogno hanno moltissimo in comune. L'ispirazione, la pulsione creativa, il "guizzo" dell'artista hanno spesso origine dal dialogo con il proprio 'inconscio e negli stimoli della visione Onirica. Come diceva Van Gogh “Sogno di dipingere e poi dipingo il mio sogno”. In questa mostra personale, l'artista Luca Valerio D'amico presenterà, senza filtri, visioni che trascendono il quotidiano e si ricollegano alla personale e spirituale simbologia onirica.
Giovedi 5 Aprile 2018 alle ore 18.30 presso la Galleria d’Arte dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma, avrà luogo l’inaugurazione della mostra “Onirica” di Luca Valerio D’Amico.
Il Vernissage sarà arricchito da una Performance Live dell’artista. La mostra è presentata dal Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma, Mons. Agostinho da Costa Borges, sotto l’alto patrocinio di S. E. l’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede Dott. António de Almeida Lima, ed è organizzata dal Dott. Francisco de Almeida Dias, in presenza dell’artista.
Biografia
Luca Valerio D’Amico è un artista cosmopolita di origine romana. Grazie alla passione per l’arte e alle numerose collaborazioni tra Roma, Milano, Stoccolma, New York e la Spagna, approfitta della libertà e della mobilità per viaggiare in tutto il mondo. Il suo mezzo espressivo è la linea che utilizza in tutte le sue modulazioni, ora essenziali e all’avanguardia, altre volte vive di reminescenze classico formali. Un intuito folle verso l’intreccio avanguardista (e classicista) di immagini in cui la fine corrisponde all’inizio e viceversa. La scelta di tematiche ispirate dall’inconscio, e che all’inconscio dello spettatore fanno appello per trovare la loro piena realizzazione. L’intera superficie illustrata è abitata da storie bizzarre, sospese, animate.. se ne sente quasi il chiacchierare.