Arte on the road - Malaga
Fresca, giovane, contemporanea ma ancora tradizionale, una città dove l’inverno sembra non esistere: stiamo parlando di Málaga, una perla in riva al mare, sulla costa dell’Andalusia.
Non sarà certo difficile lasciarvi affascinare da questa città dalle luci calde, le palme rigogliose e le strade vivaci. È il luogo ideale dove trascorrere una vacanza spensierata tra i piaceri della spiaggia, nuove esperienze culinarie e soprattutto tanta arte.
Málaga è una città ricca di storia, una terra che è stata abitata da fenici, greci, romani e musulmani, per poi essere riconquistata dai castigliani. È consigliata una visita ai monumenti che ne raccontano il passato tra cui l’Alcazaba, il Teatro Romano, il Castillo de Gibralfaro e la Cattedrale.
Per gli amanti dell’arte moderna e contemporanea, invece, c’è proprio l’imbarazzo della scelta! Partiamo dalle grandi istituzioni. Anche se distante dal centro, recatevi a visitare la Colección del Museo Ruso de San Petersburgo: un’occasione per conoscere la storia della Russia, a partire dall’Ottocento, attraverso le opere dei suoi più grandi rappresentanti.
Se d’altre parte volete godere di tratti, storie e vedute ispaniche, il Museo Carmen Thyssen è il luogo adatto per ammirare le opere dei maestri spagnoli.
Quasi d’obbligo una visita al Museo Picasso, in calle San Agustin: ubicato nel piccolo ma elegante Palacio Buenavista, il Museo Picasso ospita una collezione di opere che l’artista malagueño non aveva programmato di vendere; sono opere diverse, intime, che permettono di esplorare uno dei tanti aspetti dell’artista andaluso. Inoltre, ricordate di dare sempre uno sguardo al sito perché, oltre alle mostre temporanee, il museo offre un ricco programma culturale: workshop, talks, musica live, spettacoli di flamenco e tanto altro.
A pochi passi dal Museo Picasso, vi troverete nella zona portuale, Muelle Uno, dove presto l’occhio viene catturato dal cubo di vetri colorati progettato dall’artista Daniel Buren: si tratta del Centre Pompidou Málaga, realtà museale pop up nata nel 2015, oggi sede di un corpus di opere che va dalle avanguardie storiche ai giorni nostri. E, per finire, quale miglior museo se non il CAC (Centro de Arte Contemporaneo) per volgere lo sguardo agli artisti dell’ultimo cinquantennio? Una visita va fatta senz’altro!
Il CAC, situato nel barrio di Soho, è il luogo ideale per iniziare il percorso alla ricerca della street art di Málaga. L’intero quartiere, infatti, ha subito un processo di trasformazione a partire dal 2013 grazie al progetto MAUS (Malaga Arte Urbano Soho). L’iniziativa mira a dare un nuovo aspetto alla realtà urbana, rompendo con la quotidianità della città e creando un legame diretto tra l’arte contemporanea e il posto in cui essa vive. Ad animare le pareti del quartiere di Soho ci hanno pensato artisti spagnoli e internazionali:Obey, Boamistura, Roa, Manuel Leon, Felipe Pantone, D*Face e altri. Per non lasciarsi sfuggire nulla è possibile scaricare una mappa dal sito MAUS.
Se amate la street art vi consiglio di guardarvi sempre intorno, anche fuori dal barrio di Soho. Málaga è piena di arte urbana, come quella a opera dell’artista Space Invaders che, con i suoi tasselli colorati, si è divertito a lasciare le sue tracce per le strade rielaborando simboli e immagini tipiche: una donna flamenca, Picasso, la bandiera nazionale, la cerveza. Più naïf, ma senza ombra di dubbio meritevole, è il progetto di street art dell’associazione Fantasía en Lagunillas, pensato per rivalorizzare il quartiere Lagunillas.
Dopo aver visitato le grandi istituzioni e aver ricercato tanta arte di strada, non dimenticate le realtà più piccole o underground. Consigliatissimi: Mahatma Showroom (galleria d’arte), La Casa Invisible (delizioso centro sociale che offre mostre, spettacoli, dibattiti, mercatini e un servizio bar), Gravura (galleria d’arte adibita anche a laboratorio di incisione), la Polivalente (accogliente café dal ricco programma culturale), la Casa Amarilla (galleria d’arte e associazione focalizzata sugli artisti locali) e Artsenal (Centro Multidisciplinare dedicato alla diffusione e promozione dell’arte contemporanea).
Vale la pena fare un salto anche in Plaza Eugenio Chicano dove, grazie a Promálaga La Brecha, trovano spazio artigiani di ogni genere.
Per ultimo, ma non meno importante…il cibo! Andate alla ricerca delle tapas – quelle buone -, di un buon tagliere di jamón serrano, di un buon formaggio machengo, di carne mechada e di pescado fritto, sempre accompagnati da una ghiacciata San Miguel, la birra locale. Dove andare? Casa Lola, La Tranca, Mainake, El Cabra, Las Merchanas non vi deluderanno.
Sono sicura che il vostro viaggio será la leche (sarà da urlo)!